Una delle funzioni più utilizzate su WhatsApp Business è la lista broadcast, uno strumento che permette di inviare lo stesso messaggio a più contatti contemporaneamente senza creare un gruppo. In pratica, ogni destinatario riceve la comunicazione come se fosse inviata solo a lui, mantenendo la privacy e un approccio professionale.
Perché il messaggio arrivi correttamente, però, c’è una condizione fondamentale: il cliente deve aver salvato il numero dell’azienda nella propria rubrica. Questo rende la lista broadcast molto utile per promozioni, aggiornamenti e inviti, ma anche piena di limiti che possono ridurre l’impatto delle comunicazioni se non gestiti con strategia.
In questo articolo vedremo i cinque problemi più comuni delle liste broadcast di WhatsApp Business e le relative soluzioni, così da aiutarti a comunicare in modo più efficace e performante.
Primo limite: il numero massimo di contatti per lista
La prima grande limitazione delle liste broadcast su WhatsApp Business è il numero massimo di destinatari. Ogni lista può contenere solo 256 contatti.
Se hai un’azienda con centinaia o migliaia di clienti, questo diventa un problema concreto. Dovrai creare più liste, controllare continuamente a chi hai già scritto e dedicare molto tempo a operazioni ripetitive.
Mi spiego meglio con un esempio
Immagina di essere il proprietario di un negozio di articoli sportivi con una lista clienti di 1.500 contatti interessati a ricevere aggiornamenti su offerte e promozioni. Utilizzando le liste broadcast di WhatsApp Business, dovresti suddividere i tuoi clienti in almeno 6 liste separate (ognuna con un massimo di 256 contatti).
Se vuoi inviare una promozione speciale, come uno sconto del 20% su abbigliamento tecnico, dovrai manualmente inviare lo stesso messaggio a ciascuna lista. Questo processo, oltre a richiedere più tempo e attenzione per evitare errori, può rallentare la comunicazione complessiva, soprattutto se devi rispondere a eventuali domande o feedback dai clienti in tempo reale.
Per ovviare a questa complicazione, strumenti esterni a WhatsApp Business, a pagamento, come WA Smart Business o Spoki possono permetterti di gestire una lista unica, eliminando il limite di contatti e risparmiando tempo prezioso.
Te lo spiego qui.
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Secondo limite: il cliente deve aver salvato il numero
WhatsApp Business non recapita i messaggi broadcast a chi non ha salvato il tuo numero. Un dettaglio che molti ignorano, ma che può comprometterti intere campagne.
✅ Puoi incentivare questo comportamento chiedendo ai clienti di aggiungerti come contatto durante il processo di prenotazione o direttamente durante il soggiorno. Puoi anche includere un invito a salvare il numero nelle tue comunicazioni via email o nei messaggi post-soggiorno.
❌ Non dare per scontato che tutti i tuoi clienti abbiano salvato il tuo numero. Se non lo fanno, non riceveranno i tuoi messaggi broadcast, e la tua campagna potrebbe risultare meno efficace. Ignorare questo aspetto limita significativamente la portata dei tuoi messaggi e riduce le possibilità di engagement.
Terzo limite: mancanza di metriche e dati avanzati
WhatsApp Business non offre statistiche dettagliate come clic, conversioni o tassi di apertura. Questo rende difficile capire se la tua comunicazione stia davvero funzionando.
Puoi comunque monitorare i risultati in modo indiretto, ad esempio:
- integrando WhatsApp Business con CRM e strumenti come Google Analytics;
- chiedendo ai clienti come hanno scoperto la promo;
- inserendo una domanda breve nel flusso di prenotazione.
❌ Non trascurare l’importanza di misurare i risultati della tua campagna solo perché WhatsApp non fornisce metriche dirette. Ignorare l’analisi dei dati potrebbe impedirti di capire cosa sta funzionando e cosa no, limitando la possibilità di ottimizzare le tue strategie future.
Quarto limite: rischio di essere percepiti come spam
Per evitare che i tuoi messaggi WhatsApp vengano percepiti come spam, è fondamentale trovare il giusto equilibrio nella frequenza e nella rilevanza dei contenuti.
Pianifica un programma di invio, ad esempio settimanale o mensile, per le tue comunicazioni, e assicurati che ogni messaggio offra valore concreto ai tuoi clienti. Focalizzati su contenuti personalizzati e pertinenti, come offerte speciali, promozioni stagionali o aggiornamenti esclusivi. Utilizzare una strategia di contenuti mirati aiuterà a mantenere alta l’attenzione dei tuoi clienti senza risultare invadente.
❌ Non considerare la frequenza dei messaggi può facilmente portare i tuoi clienti a percepirli come spam. Se i messaggi sono troppo frequenti o poco rilevanti, rischi di essere ignorato o, peggio, bloccato.
Anche in questo caso, ti fornisco un esempio!
Immagina di avere una pasticceria e di inviare messaggi su WhatsApp ai tuoi clienti ogni giorno con offerte diverse, come sconti sui biscotti, promozioni sui croissant o novità sul menu.
Se i clienti ricevono continuamente notifiche poco rilevanti per loro, potrebbero iniziare a ignorare i tuoi messaggi o addirittura bloccare il tuo numero.
Per evitare questo, puoi inviare un messaggio mirato una volta a settimana, ad esempio il lunedì, con un’offerta speciale valida per tutta la settimana o un menu aggiornato. In questo modo, i clienti percepiranno i tuoi messaggi come utili e pertinenti, senza risultare invadente.
Quinto limite: restrizioni sui contenuti
WhatsApp Business è utile per comunicare con i clienti, ma ha regole rigide: non puoi usarlo come canale esclusivo per promozioni continue, altrimenti rischi la sospensione o la chiusura dell’account.
Per evitare problemi, alterna i messaggi promozionali con contenuti utili e interazioni genuine, mantenendo un approccio equilibrato.
Ad esempio, se hai un negozio di abbigliamento, invece di inviare ogni giorno offerte sui nuovi capi, puoi condividere consigli di stile o guide pratiche su come abbinare i tuoi prodotti.
Per campagne pubblicitarie più aggressive o mirate, considera piattaforme come Google Ads: ti permettono di raggiungere un pubblico più ampio e monitorare i risultati con precisione, senza rischiare limitazioni sul tuo account WhatsApp.
Liste broadcast su WhtsApp Business: opportunità o limite?
Le liste broadcast di WhatsApp Business possono essere un buon supporto, ma richiedono attenzione e strategia per funzionare davvero. Per questo è importante fermarsi un momento e chiedersi:
sto usando questo strumento nel modo più efficace per valorizzare i clienti che ho già?
Perché alla fine sono proprio loro il tuo bene più prezioso.
Sono persone che ti conoscono, si fidano di te e che, se tornano ad acquistare, ti portano il risultato migliore in assoluto: vendite più semplici, più frequenti e a costo zero.
Ecco perché conviene curare il modo in cui comunichi con chi ha già scelto la tua attività. Non si tratta solo di inviare messaggi, ma di costruire un rapporto che li faccia sentire considerati, ascoltati e importanti.
Se vuoi capire come trasformare WhatsApp Business in uno strumento davvero efficace per nutrire queste relazioni, una call con me può aiutarti a fare chiarezza.
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Domande Frequenti sulle Liste Broadcast
Una lista broadcast è una funzione di WhatsApp Business che permette di inviare lo stesso messaggio a più contatti contemporaneamente senza creare un gruppo. Ogni destinatario riceve il messaggio in privato, come se fosse inviato solo a lui.
Perché WhatsApp consegna i messaggi broadcast solo ai contatti che hanno salvato il tuo numero nella loro rubrica. Se il cliente non ti ha aggiunto, il messaggio non arriverà.
Sì. Ogni lista broadcast può contenere al massimo 256 contatti. Se hai una base clienti molto ampia dovrai creare più liste o usare strumenti esterni che eliminano questo limite.
È sconsigliato. WhatsApp Business ha regole severe sull’uso del canale in modo troppo promozionale e potresti essere percepito come spam. Meglio alternare contenuti commerciali con messaggi utili e non inviare con troppa frequenza.
Sì. Sì, ma solo se il destinatario ha attive le conferme di lettura e ha salvato il tuo numero. In quel caso potrai vedere la doppia spunta blu. Tuttavia non avrai statistiche aggregate o metriche avanzate come percentuali di apertura o clic.










