Voglio vendere di più, ma i miei video non vanno virali: perché?

YouTube, Instagram e TikTok occupano gran parte del nostro tempo quotidiano e, tra un video e l’altro, si notano sempre più aziende che, per sponsorizzare i propri prodotti e servizi e incrementare le vendite, hanno iniziato a puntare sui video brevi per aumentare la loro notorietà.

Negli ultimi anni viralità e notorietà sono diventate sinonimo di successo e vendite ed in effetti sembra che l’attuale sistema dei social porti a questo.

Da qui la domanda: vendere con video virali è effettivamente possibile?

Il numero di visualizzazioni è comunque una metrica indicativa che aiuta ad avere una chiara idea di quali video hanno presa sul pubblico e quali no, ma facciamo ordine insieme per creare una pianificazione di contenuti che ci faccia essere una macchina da guerra.

Analisi del problema: La Viralità vs. Monetizzazione

Partiamo con lo sfatare un mito: viralità non sempre è sinonimo di monetizzazione e viceversa.

Esiste una differenza sostanziale tra i contenuti virali, plasmati dalla logica degli algoritmi, e i video mirati, pensati per intercettare un pubblico specifico.

I contenuti virali puntano sulla massima visibilità, cercando di catturare l’attenzione di un pubblico ampio e variegato, spesso facendo leva su emozioni forti o tendenze del momento. Al contrario, i video mirati sono progettati per rispondere alle esigenze di una nicchia precisa, creando valore e costruendo una relazione duratura con l’utente, favorendo così una fidelizzazione più solida e consapevole.

Fare video virali significa seguire un ben preciso iter logico che rispetta l’algoritmo della piattaforma su cui vuoi pubblicare i tuoi contenuti: il taglio verticale, video brevi e dal ritmo veloce, ad esempio, sono regole base per creare video virali su Tiktok o Instagram.

Mentre video un po’ più lunghi, con un editing più curato ed una maggiore attenzione sul contenuto del video sono un tratto distintivo di Youtube.

Per rendere virali i tuoi video e provare ad aumentare le tue vendite, la prima cosa da dover tenere a mente è la piattaforma su cui i tuoi contenuti verranno pubblicati.

Purtroppo non puoi scappare da questa condizione poiché ne va del tuo ritorno economico in termini di costi e tempo investito per la realizzazione del video ma soprattutto l’attrattiva sul pubblico ed il ritorno in clienti attivi per la tua attività.

Ad esempio, pensa a una piccola impresa che investe tempo e risorse per creare video di alta qualità, ma ignora l’importanza di scegliere la piattaforma giusta e definire una strategia mirata. Senza un’attenzione strategica, quei video rischiano non solo di ottenere poche visualizzazioni, ma anche di non generare alcun ritorno concreto in termini di clienti o vendite.

Consiglio:

Poniti una domanda fondamentale: quante visualizzazioni ottengono i tuoi video?

Sei fermo a 200 o 300? Se è così, forse è il momento di rivedere la tua strategia e capire come allineare i contenuti agli obiettivi aziendali e al pubblico che desideri raggiungere.

Strategia alternativa: Creare Contenuti per un Pubblico Specifico

Puntare a creare video per un pubblico specifico, nel tuo caso per il tuo cliente medio, non può fare altro che agevolare te e la tua attività in termini di visualizzazioni.

Nello specifico una strategia veramente efficace è quella di rispondere con dei video alle principali difficoltà del tuo cliente medio:

Quali sono gli intoppi in cui capita più spesso?

Come poter sfruttare al meglio il servizio o il bene che vendi?

Come risolvere eventuali problemi che li possono affliggere nel tuo campo di competenza?

Inizia a porti queste domande e realizza video rilevanti basati sul feedback e le problematiche reali che i tuoi clienti, spesso e volentieri, si trovano ad affrontare nella loro quotidianità e vedrai che in poco tempo i tuoi video diventeranno virali nella maniera a te più utile e porteranno ad un sacco di vendite.

Un esempio?

Ho curato il profilo social di un commercialista che usava le domande più frequenti fatte dai suoi clienti per creare brevi video Youtube di risposta. La presa sul pubblico fu incredibile, in breve tempo i tuoi video ebbero un’impennata di visualizzazioni diventando anche abbastanza virali per la sua categoria poiché attiravano l’attenzione di tutti quegli utenti che su Youtube cercavano proprio risposte simili.

Consiglio:

Quando devi scrivere i tuoi video (o suggerire i temi all’azienda o al freelance che deve realizzarli) riparti dal tuo pubblico. Come?

Riprendi le ultime 10 domande che ti hanno fatto al telefono/via email / via chat.

Ripensa alle domande più frequenti o problematiche comuni e crea video che rispondano a queste ed altre domande.

Perché la Viralità è Sopravvalutata per Chi Vuole Vendere

È arrivato il momento di rispondere alla domanda fondamentale: la viralità è davvero indispensabile per vendere? La risposta è NO!

La viralità è spesso sopravvalutata, soprattutto per te, imprenditore o titolare di un’attività. Risulta infatti troppo dispersiva per obiettivi mirati.

Affinché un video diventi virale, deve riuscire a raggiungere chiunque e con “chiunque” si intende davvero tutti, inclusa una vasta parte di pubblico che potrebbe non essere minimamente interessata ai tuoi prodotti o servizi.

Quindi viene da sé che essere virali è una condizione a te limitante, soprattutto se i tuoi video si rivolgono ad una nicchia del mercato, una sezione ben specifica di clienti che ricercano determinate cose.

Quindi la vera domanda che devi porti prima di creare qualsiasi video è: chi voglio raggiungere? Tutti o una fetta ben precisa di pubblico?

Ad esempio, ho seguito una società di un poliambulatorio nel settore medico. Abbiamo creato una rubrica contenente dei 4 video informativi al mese su specifici problematiche ortopediche ( più che altro prevenzione su infortuni e mantenimento del lavoro fatto in studio), ha creato nel tempo molta fiducia nel suo pubblico aumentando la conversione tra visualizzazioni e nuovi potenziali pazienti.

Non esiste una ricetta magica valida per tutti. Nel breve termine, non ritengo necessario investire budget su video pensati esclusivamente per seguire la logica della viralità. La scelta più strategica è concentrarsi sulla creazione di video e contenuti che parlano direttamente ai tuoi clienti, al tuo vero pubblico. Così facendo, non solo costruirai una connessione più autentica, ma potrai anche incrementare le vendite in modo più efficace e duraturo.

Credo fermamente che per te e la tua azienda sia molto più utile ed efficace orientare i tuoi video verso una strategia mirata, con un unico obiettivo: una vendita concreta dei tuoi prodotti o servizi.

I tuoi contenuti non dovranno limitarsi a risolvere problemi o offrire consigli utili ai tuoi clienti, ma devono catturare l’attenzione sul tuo brand, ispirare fiducia, e rafforzare la tua riprova sociale e la tua immagine professionale. Questi sono i veri fattori chiave per aumentare le vendite.

La viralità non dovrebbe essere il tuo obiettivo finale, ma solo uno strumento al servizio di una strategia più ampia.

L’obiettivo reale? Far crescere le vendite della tua azienda.

Lascia che la tua creatività si esprima liberamente, tenendo sempre a mente le priorità. Non ci sono limiti, se non quelli imposti dalla tua immaginazione!

Hai ancora dubbi? Non riesci a capire perché i tuoi video non attirano l’attenzione oppure hai bisogno di una strategia vincente per incrementare le vendite? Contattami subito!

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