In questo articolo affronteremo un caso pratico che illustra come promuovere efficacemente prodotti come pannelli fotovoltaici, caldaie a condensazione e soluzioni per case a impatto zero utilizzando Google Ads.
Lascia che ti introduca un po’ a chi ha ispirato questa storia.
Il protagonista di questa storia è Antonio, proprietario di un’azienda nelle Marche specializzata nella vendita di impianti fotovoltaici per clienti privati. Antonio mi ha contattato perché le sue campagne pubblicitarie su Google Ads non stavano producendo i risultati sperati.
L’approccio adottato dall’agenzia di marketing digitale per Antonio si è rivelato poco efficace.
La loro campagna Google Ads si basava su parole chiave troppo generiche come “pannelli solari” e “pannelli solari Ancona“.
Il risultato? Un investimento di 3.000 € in un solo mese senza alcun contratto firmato. Questo caso mette in luce quanto sia cruciale una strategia pubblicitaria ben strutturata nel campo delle energie rinnovabili.
Durante la nostra conversazione, Antonio mi ha mostrato il pannello di controllo della sua campagna pubblicitaria. Le poche visualizzazioni ottenute non erano nemmeno in target con il suo pubblico ideale.
Analizzando la situazione, ho individuato uno degli errori più frequenti nelle campagne Google Ads: l’uso eccessivo di parole chiave troppo generiche.
È importante sottolineare che puntare su keywords così ampie raramente porta a nuovi clienti!
Al contrario, rischia di trasformarsi in uno spreco di risorse, vanificando l’efficacia delle tue campagne Google Ads.
In questo articolo, ti guiderò passo dopo passo su come ottimizzare la tua campagna Google Ads, concentrandoci sulla scelta intelligente delle parole chiave.
Ci focalizzeremo in particolare sul settore degli impianti fotovoltaici e dei pannelli solari, fornendoti strategie concrete per migliorare l’efficacia delle tue campagne pubblicitarie e attrarre clienti realmente interessati ai tuoi prodotti.
Riparti dal processo d’acquisto dell’utente: Come sceglieresti un’ impresa che realizza impianti di pannelli solari?
Beh una bella domanda!
Ragioniamo in maniera semplice e non banale: se dovessi rispondere io, probabilmente ricorrerei al consiglio di un amico o parente oppure farei una ricerca online per informarmi.
Nel primo caso, una persona di cui mi fido mi dice Azienda X, vado su Google e contatto Azienda X.
Caso chiuso: mi fido dell’AUTOREVOLEZZA del parere della persona a cui ho chiesto.
Secondo Caso: mi metto a fare una ricerca su Google.
Ti ricordo che realizzare un impianto con pannelli solari in casa non è un investimento che si prende a cuor leggero, anzi è lungo e molto ricco di insidie burocratiche ed economicamente rilevanti.
Per cui è quasi scontato che un tuo cliente ci metta molto tempo a decidere.
L’obiettivo di Antonio, titolare dell’azienda di pannelli fotovoltaici, era quello di comparire primo tra i risultati di ricerca nella sua zona di pertinenza.
Cosa vede l’utente che fa una ricerca pannelli solari e basta?
Ecco a te come apparirà la schermata di Google non appena il tuo cliente avrà cercato: pannelli solari, nella barra di ricerca

I risultati che vedi sono frutto di diverse condizioni. La prima valutazione che farà Google Ads, per esempio, riguarda la pertinenza geografica. Ad esempio questi risultati contornati di arancio, sono alterati per via della zona in cui ho fatto la ricerca.
- Trova i risultati su: sono il box viola che compare per alcune ricerche, anche generiche, e consente di perfezionare la ricerca su alcuni dei siti considerati più affidabili e pertinenti da visualizzare secondo Google. Funziona anche per tutte quelle ricerche riferite al travel: voli o hotel, trasferendoti von un click alle pagine delle piattaforme specializzate.
- Annunci commerciali con contorno verde, permette di acquistare direttamente un pannello solare
- La casella rosso scuro “Le persone hanno chiesto anche” è una funzione della SERP di Google che risponde alle domande correlate alla query di ricerca dell’utente. Ogni risposta è estrapolata da una pagina web e Google fornisce un link cliccabile alla fonte di ognuna.
- Poi ci sono i risultati organici, quelli non sponsorizzati.
Vuoi avere più clienti profilati che ti contattano? Allora hai bisogno di intercettare una domanda consapevole
Riprendendo l’esempio di Antonio, per lui ho proposto di valutare delle parole chiave più specifiche rispetto a quelle suggerite dalla precedente agenzia.
Ecco a te, nello specifico, la strategia che c’è alle spalle del mio ragionamento:
Ho proposto di passare da pannelli solari a pannelli solari per la casa con e senza nome città / provincia.

Queste inserzioni di Google Ads intercettano un intento di ricerca più specifico e pertinente con il servizio che Antonio fornisce. Chiaramente è una ricerca più specifica, consapevole, ma tutto questo non basta.
Forse, stai sbagliando qualcosa
SCOPRIAMO INSIEME COSA
La domanda consapevole non basta: quale problema risolve il tuo servizio?
La ricerca di un prodotto, un’azienda o la soluzione a un problema, rappresenta un’ intenzione, ovvero la volontà di cercare una risposta chiara e non ambigua.
Quando parliamo di “domanda consapevole” ci riferiamo pertanto a un utente che ATTIVAMENTE sta cercando soluzione al suo problema, una persona che fa qualcosa in reazione a una necessità.
Se cercassimo un impianto di pannelli solari che mi faccia risparmiare denaro sulle bollette, il mio intento non sarà solo di non pesare troppo sul mio portafoglio ma anche di abbandonare la datata caldaia
Per catturare tutti gli intenti di ricerca consapevoli e specifici bisogna trovare tutte quelle parole che sono già alla ricerca attiva dei prodotti, servizi o dei problemi che i nostri prodotti risolvono.
Facciamo esempi concreti:
pannelli solari casa prezzi
pannelli solari privato offerte
pannelli solari prima finanziamenti
Come fare pubblicità efficace su Google Ads: riparti da una analisi della domanda
Se anche tu hai a che fare con un’agenzia di marketing che ti fa girare con parole chiave così generiche, cambiala: non sa cosa sta facendo!
So che può sembrare presuntuoso ma seguimi nel ragionamento: personalmente lavoro ripartendo da un’analisi completa della domanda del suo brand, dopo un’acuta intervista con il cliente, insieme passiamo alla parte analitica.
In questa fase, faccio ricerche su Google , Discovery Youtube e Gmail per scovare intenti di ricerca più consapevoli e latenti degli utenti che potrebbero essere interessanti e pertinenti per i servizi del cliente.
Il report che consegno affronta diversi aspetti che riguardano non solo il sito, ma anche se ci sono o meno i tracciamenti (dati che ti aiutano a capire se e quanto abbiamo convertito) , cosa fanno i competitor a livello di Google Ads ma anche un’analisi molto approfondita delle parole chiave.
Come procedo per le mie Google Ads?
E’ presto detto:
- Valuto le ricerche generiche di brand e di prodotto e poi approfondisco sul prodotto/servizio.
- Guardo tanto le parole ricorrenti usate in opinioni, pareri, recensioni pubblicate online, tutto questo ti è utile per i titoli dei tuoi annunci pubblicitari.
- Scruto con attenzione parole come prodotto, prezzo, preventivo, offerte relative a ciò che vendi e dove comprare o provare.
Detto in parole semplici: come preferisco procedere? Cercando prima chi sta cercando la soluzione, non il problema.
Se si cerca “pannelli solari casa”, si sta cercando una soluzione al problema, mentre se si prova ad intercettare le persone che cercano “come risparmiare con i pannelli” oppure “come scegliere i pannelli solari per casa “, si sta puntando verso un intento di ricerca più informativo, quindi meno vicino
Tu e la tua azienda, vi ritrovate in questi ragionamenti?
Se anche tu hai problemi con le tue campagne Google Ads dove stai sperperando budget senza trovarti contatti profilati e conversioni, contattami QUI , insieme creeremo la campagna pubblicitaria più giusta per te!