Quante volte è capitato di cercarti su Google e trovare in prima posizione l’annuncio promozionale di un tuo concorrente?
Cosa fare quando i concorrenti usano il nome della tua attività nelle pubblicità su Google?
Pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina: in questo articolo ti racconto come affrontare un concorrente dovresti risolvere il problema e quali sono le regole attualmente in vigore in Italia.
Articolo scritto il 19/12/22
Pubblicità su Google: cosa fare quando un concorrente usa le TUE chiavi brand.
Se hai a che fare con una condotta parassitaria di un tuo concorrente, non lasciarti intimorire. Se sei qui vuol dire che vuoi trovare una soluzione.
Ogni azienda tenta di guadagnare un “posto al sole” e raggiungere potenziali acquirenti PRIMA di tutte altre aziende concorrenti.
Quando un utente compie una ricerca (query) tra i primi risultati della Search Engine Results Page (SERP), i siti web che corrispondono o sono più PERTINENTI alle parole chiave fornite.
I risultati possono essere organici (non sponsorizzati) e pubblicitari. Noi oggi parleremo solo dei risultati pubblicitari, contraddistinti da ANNUNCIO davanti al testo, come da immagine.
Premessa: Hai davvero un marchio registrato?
Se il nome del tuo brand è registrato ti basterà andare sul sito ufficiale della comunità europea che tutela la proprietà intellettuale.
Sapevi che in Europa sono più di 11 milioni di marchi registrati?
Ti lascio un piccolo elenco di siti internet che puoi consultare per fare una ricerca in banche dati ufficiali gratuite che permettono di verificare se un marchio è già stato depositato o iscritto.
Le principali banche dati a disposizione sono:
- www.uibm.gov.it/bancadati per i marchi nazionali
- https://www.tmdn.org/tmview/welcome per i marchi, il sito riunisce la registrazione di marchi effettuata da svariati uffici di paesi di tutto il mondo
- https://euipo.europa.eu/eSearch/ per i marchi comunitari registrati presso EUIPO
- https://www.wipo.int/portal/en/index.html per i marchi registrati a livello internazionale.
Non è un elenco esaustivo, personalmente uso questo sito ufficiale della Comunità europea per verificare la proprietà intellettuale https://euipo.europa.eu/ohimportal/it/search-availability
Cosa fare quando un concorrente usa le tue chiavi brand nelle sue sponsorizzazioni su Google?
Una volta verificata il contesto legale che ti protegge è il momento di agire. Ecco cosa ti consiglio di fare nel caso in cui un concorrente compri parole chiave che contengono il tuo nome brand.
Fai uno screenshot: archivia le prove
Verba volant, Screenshot Manent . Ti prego Caio Tito, non ti rigirare nella tomba prendo in prestito il tuo famoso detto e lo riporto ai tempi nostri.
Come fare? Cerca su Google Come fare screenshot con strumento di cattura. Facile Gratuito e immediato.
Ricorda di prendere la data in basso a destra e di chiudere eventuali tab aperte. E’ una prova , quindi cerca di non tagliare niente.
In Italia, sino a questo momento, NON è possibile inserire un marchio registrato nel messaggio dell’annuncio, a meno che tu non sia autorizzato direttamente al proprietario del brand.
Esiste un modulo per la richiesta di autorizzazione di terze parti selezionando la voce “No”. Una volta compilati i campi richiesti, Google sarà in grado di fornirti le informazioni necessarie tramite email, in base a diversi parametri che bisogna compilare.
Puoi richiedere autorizzazione attraverso questo modulo. https://support.google.com/adspolicy/answer/2562645#auth
Farei un tentativo con le buone, ma prima sentirei un avvocato.
Parlare con un avvocato ti aiuta a capire cosa puoi e cosa non puoi fare. Io personalmente ho avuto esperienze positive con avv. Floriana Capone e avv. Alessandro Vercelotti, due professionisti competenti e soprattutto verticali sui temi del digitale e del commercio elettronico.
NB è una segnalazione genuina, non prendo alcun tipo di commissione per aver citato entrambi, semplicemente ho avuto un’ottima esperienza professionale con entrambi.
Avvisa il tuo concorrente delle pubblicità che ti cita
Questo articolo è nato da un caso reale di mio cliente che ha segnalato al concorrente che l’agenzia stava usando in via “non autorizzata” il marchio del mio cliente.
Per questo preferisco darmi la possibilità di risolvere sempre in via informale la questione.
Spesso le agenzie o persone inesperte che non conoscono bene le norme si cimentano in pratiche che creano parecchi problemi. Come in questo caso il cliente non sembrava essere coinvolto nella scelta di usare o meno il marchio nelle pubblicità.
Non ha raggiunto i risultati che speravi?
Parliamone insieme
E’ un avvertimento del tutto arbitrario, ma l’avvocato che sceglierai ti saprà certamente segnalare altri dettagli.
Come segnalare a Google queste inserzioni parassitarie
Google è molto rigido in merito all’uso del marchio registrato. Le regole sono chiare.
Se sei titolare di un marchio registrato e pensi che un concorrente o un’ inserzionista abbia violato la tua proprietà intellettuale, QUI puoi formulare il tuo reclamo.
Mi raccomando, prima di inizare la procedura: recupera le seguenti informazioni :
– Paese o paesi di registrazione e numeri di registrazione (se applicabile)
– Persone giuridiche autorizzate (se applicabile): ID cliente Google Ads per tutti gli account Google Ads che sono autorizzati a utilizzare il marchio nel testo dell’annuncio
[Strategia]: Come attaccare la concorrenza in maniera scalabile
Se anche a te venisse voglia di comprare le parole chiavi (nome brand) di un tuo concorrente, non è buona idea. Ci sono tantissime possibilità di attaccare la concorrenza in maniera più scalabile e sostenibile.
Lo puoi fare con i contenuti per esempio. Un modo per “attaccare la concorrenza” è comunicare in maniera forte la propria differenziazione, cosa distingue te rispetto agli altri.
Al Ries che i clienti ti scelgono ANCHE perchè ti comparano alle proposte dei tuoi concorrenti. NON ti scelgono SOLO in base alle caratteristiche del tuo prodotto!
Puoi pilotare tu questa comparazione, nutrendo i tuoi potenziali clienti di contenuti interessanti a far sì che questa differenza sia palese e netta.
Contenuti che possono avere diversi format e formati. Mi viene in mente i post social, serie di email di nutrimentol… va studiato, costruito in maniera semplice, non banale.
Se vuoi differenziarti dalla concorrenza, creare contenuti che diano la visibilità che meriti contattami e parliamone insieme qui.