Quante volte è capitato di cercarti su Google e trovare in prima posizione l’annuncio sponsorizzato di tuo concorrente?
Cosa fare quando i concorrenti usano il nome della tua attività o le parole chiave connesse al tuo brand nelle loro pubblicità su Google?
Pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina: in questo articolo ti spiegherò come affrontare un concorrente, risolvere il problema e quali sono le regole attualmente in vigore in Italia.
Pubblicità su Google: cosa fare quando un concorrente usa le TUE chiavi brand.
Se hai a che fare con una condotta parassitaria di un tuo concorrente o dei tuoi concorrenti, non devi lasciarti intimorire: ricercare una soluzione è già gran parte dell’opera.
Ogni azienda tenta di guadagnare un “posto al sole” e raggiungere potenziali acquirenti PRIMA di tutti i concorrenti.
Quando un utente compie una ricerca (o query) tra i primi risultati della Search Engine Results Page (SERP), compaiono i siti web che corrispondono o sono più PERTINENTI alle parole chiave fornite.
I risultati possono essere organici , ovvero non sponsorizzati, e pubblicitari, sponsorizzati tramite Google Ads.
Noi oggi parleremo solo dei risultati pubblicitari, contraddistinti dalla parola chiave ANNUNCIO davanti al testo, come da immagine.
Premessa: Hai davvero un marchio registrato?
Se vuoi sapere se il nome del tuo brand è registrato, ti basterà andare sul sito ufficiale della comunità europea che tutela la proprietà intellettuale per scoprirlo.
Sapevi che in Europa sono più di 11 milioni di marchi registrati?
Ti lascio un piccolo elenco di siti internet che puoi consultare per fare una ricerca in banche dati ufficiali gratuite che permettono di verificare se un marchio è già stato depositato o iscritto.
Le principali banche dati a disposizione sono:
- www.uibm.gov.it/bancadati per i marchi nazionali
- https://www.tmdn.org/tmview/welcome per i marchi, il sito riunisce la registrazione di marchi effettuata da svariati uffici di paesi di tutto il mondo
- https://euipo.europa.eu/eSearch/ per i marchi comunitari registrati presso EUIPO
- https://www.wipo.int/portal/en/index.html per i marchi registrati a livello internazionale
Non è un elenco esaustivo, personalmente uso questo sito ufficiale della Comunità europea per verificare la proprietà intellettuale:
https://euipo.europa.eu/ohimportal/it/search-availability
Cosa fare quando un concorrente usa le tue chiavi brand nelle sue sponsorizzazioni su Google?
Una volta verificata il contesto legale che ti protegge è il momento di agire. Ecco cosa ti consiglio di fare nel caso in cui un concorrente compri parole chiave che contengono il tuo nome brand.
Fai uno screenshot: archivia le prove
Gli antichi ripetevano: “Verba volant, Screenshot Manent ” o quasi ma il senso è cosa dimostrare che i tuoi concorrenti stanno usando le tue parole chiave nelle loro Google Ads?
Semplice: cercati su google, o cerca le tue parole chiave, ed eseguire svariati screenshot che dimostrano la cosa!
E’ facile, immediato e, nell’attuale codice civile, ha valenza di prova.
Ricorda di prendere la data in basso a destra e di chiudere eventuali tab aperte: è una prova, quindi cerca di non tagliare niente.
In Italia, sino a questo momento, NON è possibile inserire un marchio registrato nel messaggio dell’annuncio, a meno che tu non sia autorizzato direttamente al proprietario del brand.
Esiste un modulo per la richiesta di autorizzazione di terze parti: selezionando la voce “No” e compilati i campi richiesti, Google sarà in grado di fornirti le informazioni necessarie, tramite email, sulla base a diversi parametri compilati.
Puoi richiedere autorizzazione attraverso questo modulo:
https://support.google.com/adspolicy/answer/2562645#auth
Farei un tentativo con le buone, ma prima sentirei un avvocato.
Parlare con un avvocato ti aiuta a capire cosa puoi e cosa non puoi fare sulla base di quello che per te, nell’atto pratico, è un furto del tuo nome e delle tue parole chiave.
Io personalmente ho avuto esperienze positive con avv. Floriana Capone e avv. Alessandro Vercelotti, due professionisti competenti e soprattutto verticali sui temi del digitale e del commercio elettronico.
Credimi: non ci guadagno nulla a citarli, se lo faccio è perché sono rimasta molto soddisfatta dal loro lavoro in una situazione spinosa come può essere questa, non lo farei altrimenti.
Avvisa il tuo concorrente delle pubblicità che ti cita
Questo articolo è nato da un caso reale di mio cliente che, dopo aver segnalato al suo concorrente che l’agenzia stava utilizzando “non autorizzata” il marchio del mio cliente.
Spesso le agenzie o persone inesperte che non conoscono bene le norme e si cimentano in pratiche che possono creare spesso parecchi problemi.
In questo caso, il mio cliente non sembrava essere in nessuna maniera coinvolto nella scelta di usare o meno il suo marchio e le sue parole chiave nelle pubblicità.
Per questo preferisco darmi la possibilità di risolvere sempre in via informale la questione.
Il mio personale consiglio è quello di utilizzare vie informali per avvertire la contro parte della questione ed in base alla sua risposta, decidere oppure no se intraprendere vie legali.
Non ha raggiunto i risultati che speravi?
Parliamone insieme
E’ un avvertimento del tutto arbitrario, ma l’avvocato che sceglierai ti saprà certamente segnalare altri dettagli.
Come segnalare a Google queste inserzioni parassitarie
Google ads è molto rigido in merito all’uso del marchio registrato. Le regole sono chiare.
Se sei titolare di un marchio registrato e pensi che un concorrente o un’ inserzionista abbia violato la tua proprietà intellettuale, QUI puoi formulare il tuo reclamo.
Mi raccomando, prima di iniziare la procedura, recupera le seguenti informazioni:
– Paese o paesi di registrazione e numeri di registrazione (se applicabile)
– Persone giuridiche autorizzate (se applicabile): ID cliente Google Ads per tutti gli account Google Ads che sono autorizzati a utilizzare il marchio nel testo dell’annuncio
[Strategia]: Come attaccare la concorrenza in maniera scalabile
Sei tentato di comprare le parole chiave dei tuoi concorrenti? Fermati un attimo!
C’è una strategia più potente, più intelligente e decisamente più efficace che ti sta aspettando.
Immagina di poter superare la concorrenza non giocando al loro gioco, ma creando il tuo campo da gioco ed é qui che entrano in scena i contenuti: la tua arma segreta per dominare il mercato.
Non si tratta solo di vendere un prodotto ma di vendere la percezione del valore unico che puoi offrire.
Come dice Al Ries, i clienti non ti scelgono solo per il tuo prodotto, ma per come ti distingui dai tuoi concorrenti.
Cosa ti rende differente?
Puoi guidare questa comparazione, puoi colpire i tuoi potenziali clienti con contenuti così avvincenti, così rilevanti, che la tua differenza rispetto agli altri diventerà lampante.
Post social che catturano l’attenzione, email che convincono, format innovativi che lasciano il segno – tutto costruito con una semplicità che nasconde una profonda strategia
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