Perchè siamo in SPAM? E’ ora di cambiare prospettiva

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Nel mondo digitale moderno, l’e-mail è diventata uno strumento fondamentale per la comunicazione. Tuttavia, non è raro che i nostri messaggi finiscano nella cartella dello SPAM, mai letti dai destinatari. Questa frustrante esperienza ci porta a chiederci: perché i nostri messaggi sono classificati come SPAM? In questo articolo, andremo oltre i miti comuni e analizzeremo la realtà dietro questa questione.

Sono stanca di vedere online i consigli per evitare la cartella della posta indesiderata. Se fai così, va bene, se fai colì, Esci dallo SPAM, ma NON FUNZIONA COSI’.

Ragioniamo insieme

Come funziona la gestione della consegna della posta

Se le tue comunicazioni e-mail sono desiderate, i principali Internet Service Provider le consegneranno. Se stai inviando a molti contatti inattivi che non aprono le tue e-mail, gli ISP considereranno la tua posta “indesiderata” e la consegneranno alla cartella spam.

La gestione della consegna della posta elettronica avviene attraverso una serie di protocolli e processi che consentono l’invio, la trasmissione e la ricezione dei messaggi di posta elettronica. I principali componenti coinvolti nella gestione della consegna della posta elettronica sono:

  1. Client di Posta Elettronica: Questo è il software utilizzato dagli utenti per comporre, inviare e ricevere messaggi di posta elettronica. Esempi di client di posta elettronica includono Microsoft Outlook, Mozilla Thunderbird, Apple Mail e client basati su web come Gmail.
  2. Server di Posta Elettronica: I server di posta elettronica sono responsabili dell’archiviazione e dell’inoltro dei messaggi tra i mittenti e i destinatari. Ci sono due tipi principali di server di posta elettronica:
    • Server di Posta in Uscita (SMTP): Questi server gestiscono l’invio dei messaggi dalla casella di posta dell’utente al server di posta del destinatario. Utilizzano il protocollo SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) per trasmettere i messaggi agli altri server.
    • Server di Posta in Entrata (POP3/IMAP): Questi server gestiscono la ricezione dei messaggi inviati agli utenti. Utilizzano i protocolli POP3 (Post Office Protocol 3) o IMAP (Internet Message Access Protocol) per consentire agli utenti di scaricare i messaggi dalla casella di posta elettronica.
  3. DNS (Domain Name System): Il DNS svolge un ruolo importante nella gestione della consegna della posta elettronica. Ogni server di posta elettronica ha un record MX (Mail Exchanger) nel DNS che indica quali server sono responsabili per la ricezione della posta per un dominio specifico.
  4. Routing e Inoltro: Quando un mittente invia un messaggio, il server di posta in uscita determina l’indirizzo email del destinatario e cerca il server di posta in entrata corretto utilizzando il record MX nel DNS. Il messaggio viene quindi consegnato al server di posta in entrata del destinatario.
  5. Filtri Anti-Spam e Sicurezza: I server di posta elettronica spesso applicano filtri anti-spam e misure di sicurezza per rilevare e bloccare messaggi indesiderati o potenzialmente dannosi.
  6. Coda di Messaggi: Se il server di posta in entrata non riesce a consegnare immediatamente un messaggio al destinatario (ad esempio, se il destinatario è temporaneamente non disponibile), il messaggio viene messo in una coda di messaggi in attesa di ulteriori tentativi di consegna.
  7. Notifiche di Consegna e Lettura: Alcuni sistemi di posta elettronica supportano notifiche di consegna e lettura. Una notifica di consegna conferma che il messaggio è stato consegnato al server del destinatario, mentre una notifica di lettura indica che il destinatario ha aperto il messaggio.

Nel complesso, la gestione della consegna della posta elettronica coinvolge una serie di passaggi e protocolli per assicurarsi che i messaggi vengano inviati correttamente dai mittenti ai destinatari attraverso i server di posta elettronica appropriati.

10 consigli spassionati per evitare che le tue email vadano in SPAM

Evitare che le tue email finiscano nella cartella dello spam richiede l’adozione di alcune pratiche migliori e l’attenta osservanza delle linee guida dei provider di posta elettronica. Ecco alcuni suggerimenti per migliorare la consegna delle tue email e ridurre il rischio di finire nello spam:

  1. Utilizza un Mittente Affidabile: Usa un indirizzo email riconoscibile e associato al tuo dominio. Evita di utilizzare indirizzi generici o non brandizzati.
  2. Configura SPF, DKIM e DMARC: Questi protocolli di autenticazione aiutano a verificare l’autenticità dei messaggi inviati dal tuo dominio, riducendo il rischio di spoofing. Configura correttamente gli SPF (Sender Policy Framework), DKIM (DomainKeys Identified Mail) e DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance). Sono configurazioni tecniche che vanno concordate con un tecnico.
  3. Mantieni una Buona Reputazione IP: Assicurati che l’indirizzo IP del server di posta dal quale invii le email non sia segnalato come spam. Mantieni una buona pratica di invio di email legittime e evita comportamenti che potrebbero danneggiare la tua reputazione IP.
  4. Evita Contenuti Sospetti: Evita di utilizzare eccessive maiuscole, punti esclamativi o parole chiave tipiche dello spam nel tuo soggetto o nel corpo dell’email.
  5. Cura l’Engagement degli Utenti: Gli ISP (Internet Service Providers) tendono a considerare legittimi i messaggi che ottengono risposte o interazioni. Incoraggia i destinatari a rispondere alle tue email o ad effettuare altre azioni, come clic sui link: sopratutto all’inizio di una sequenza automatizzata.
  6. Fornisci un Metodo di Disiscrizione: Assicurati che ogni email contenga un link facile da trovare per la disiscrizione: senza nasconderlo o renderlo minuscolo/ illegibile. Questo contribuirà a migliorare la tua reputazione e ridurre il rischio di segnalazioni come spam.
  7. Evita Allegati Eccessivi: Gli allegati pesanti o non riconosciuti possono far sì che le email vengano marcate come sospette. Se devi inviare allegati, preferisci link a file condivisi online. Questo vale anche per le le immagini che devono essere ridimensionati sotto i 150 kb.
  8. Fornisci Contenuto di Valore: Assicurati che il contenuto delle tue email sia rilevante e interessante per i destinatari. Messaggi di valore hanno meno probabilità di essere considerati spam. Banale? NO
  9. Evita Liste Acquisite o Comprate: Non inviare email a liste di contatti acquisite illegalmente o acquistate da terzi. Costruisci la tua lista di sottoscrittori attraverso metodi legittimi.
  10. Monitora le Metriche di Consegna: Tieni d’occhio le metriche di consegna, come tassi di apertura, clic e disiscrizioni. Monitorare queste metriche ti aiuterà a identificare eventuali problemi e migliorare le tue pratiche di invio: non leggere i dati singolarmente, ma ogni mese mettiti a tavolino e guarda nell’insieme i dati di performance.

Ricorda che non esiste una soluzione garantita per evitare completamente la cartella dello spam, ma seguendo queste pratiche puoi aumentare significativamente le tue possibilità di evitare questa situazione e migliorare la consegna delle tue email agli utenti.

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